Itinerari Veneto sulle tracce della storia più romantica e struggente di sempre? Prova a immaginare un percorso che segua la storia Giulietta e Romeo, ma che ti conduca oltre Verona, in provincia di Vicenza, dove sorgono due castelli. Qui si dice che i due amanti abbiano vissuto, oggi sono luoghi magici e senza tempo, dove fantasia e storia si fondono in un tutt’uno.
Itinerari Veneto da Verona a Vicenza (precisamente a Montecchio Maggiore)
La storia di Romeo e Giulietta è da sempre simbolo della città di Verona. Chi almeno una volta non ha sentito parlare del famoso balcone di Giulietta? Ma se cerchi l’origine della storia dovrai recarti un po’ più a est, e precisamente a Montecchio Superiore.
La storia d’amore tra Romeo e Giulietta è infatti universalmente conosciuta, ma pochi sanno che la leggenda dei due giovani amanti di Verona ha una forte connessione con questi castelli nella provincia di Vicenza.
I Castelli di Romeo e Giulietta in provincia di Vicenza
Il Castello della Villa e il Castello Bellaguardia si ergono su due colline opposte e sembrano guardarsi orgogliosi da lontano. Quasi a simboleggiare la distanza tra i due innamorati e l’impossibilità di incontrarsi. C’è infatti una piccola valle che separa le due alture.
Il Castello della Villa, noto anche come Castello di Romeo, è il primo che si incontra salendo la strada. Costruito nel XIV secolo, ospitò la famiglia della nobiltà scaligera, che dominava la regione. Il Castello di Bellaguardia, noto anche come Castello di Giulietta, invece, occupa la parte più elevata del colle ed è caratterizzato da una pianta sensibilmente allungata.
La leggenda dell’antica novella medievale ripresa da Shakespeare
La leggenda narra che Luigi da Porto, un letterato e uomo d’armi vicentino del XV secolo, si sia ispirato proprio a questi due castelli per scrivere la sua “Historia novellamente ritrovata”, da cui William Shakespeare avrebbe poi tratto la celebre tragedia di Romeo e Giulietta.
Luigi Da Porto, letterato e uomo d’armi, li osservava bene dalla sua casa a Montorso Vicentino. Ferito gravemente in battaglia nel 1529, mentre cercava di recuperare la salute rielaborò una vecchia novella medievale. La storia di Masuccio Salernitano su Mariotto e Ganozza, gli infelici amanti. Nella versione di Da Porto, i giovani vennero chiamati Romeo e Giulietta, i loro cognomi scelti tra i toponimi del territorio: Montecchi e Capuleti. Montecchi sembra ricordare direttamente il paese Montecchio.
La leggenda che attribuisce le due rocche alle famiglie rivali dei Montecchi e dei Capuleti, facendone le dimore di Romeo e Giulietta, entrò con forza nel folclore popolare alla metà dell’Ottocento, cioè in pieno clima romantico, periodo in cui era molto sentito il fascino delle rovine medioevali, soprattutto se usate come ambientazione per vicende suggestive e affascinanti.
Oggi, i castelli di Romeo e Giulietta a Montecchio Superiore rappresentano un simbolo romantico per tutti colore che vogliono a immergersi nella storia e nella leggenda.
Ma la leggenda di Luigi da Porto e la storia dei castelli di Montecchio Superiore sono solo alcune delle ragioni per cui questi luoghi continuano ad affascinare i visitatori. La bellezza delle mura, le torri e le terrazze panoramiche offrono una vista spettacolare sulla campagna circostante!